Basilica di Santa Maria in Via Lata (sotterranei)

Voluta da Sergio I alla fine del 600 d.C. è citata nella vita di Leone III attorno all’806, il che ne attribuisce a tutti gli effetti le origini paleocristiane.
Nei sotterranei si può vedere ciò che rimane della diaconia originaria, purtroppo deturpata dagli interventi di nuova costruzione durante rinascimento, sovrastati dalla costruzione attuale, datata 1491.

 
descrizione

Origine e storia della Basilica di Santa Maria in via Lata
 
Voluta da Sergio I alla fine del 600 d.C. è citata nella vita di Leone III attorno all’806, il che ne attribuisce a tutti gli effetti le origini paleocristiane.
Nei sotterranei si può vedere ciò che rimane della diaconia originaria, purtroppo deturpata dagli interventi di nuova costruzione durante rinascimento, sovrastati dalla costruzione attuale, datata 1491.
Successivi interventi furono eseguiti nel 1639, dopo la concessione ad espandersi da parte di Olimpia Aldobrandini, per cui venne costruita una nuova abside e si aggiunsero decorazioni di stucchi e marmi al suo interno.
Il portico attualmente visibile venne costruito nel 1568, su disegno di Pietro da Cortona, mentre la facciata venne terminata nel 1662.
Sotto la Basilica sono ancora visibili i ruderi dei Saepta Iulia, e dei lunghi portici che le caratterizzavano.

 
I Sotterranei
 
Considerati il luogo degli “arresti domiciliari” dell’Apostolo Paolo, vi si accede da una scala laterale all’atrio.
All’interno si possono ancora vedere un pozzo cui la tradizione vuole fosse stato creato dall’acqua scaturita dopo le preghiere dell’Apostolo, e una colonna che vuole vi fosse legato durante la prigionia.
Si può tutt’oggi leggere un’incisione a mano sulla stessa “VERBUM DEI NON EST ALLIGATUM” (La Parola di Dio non è incatenata).
Sulle pareti si trovavano diversi affreschi raffiguranti le storie di Salomone, dei Sette Dormienti di Efeso e le vite di santi, in particolare Sant’Erasmo. Rimossi negli anni 60 del secolo scorso, si possono ancora ammirare presso il Museo della Crypta Balbi.
La pala a rilievo oltre la cancellata fu realizzata da Cosimo Fancelli.

orario d'apertura

Giorni di apertura al pubblico

Lunedi – Giovedi 11 – 17
Venerdì dalle ore 14:30 alle ore 17:00
Sabato: dalle ore 9:00 alle ore 17:00

come arrivare

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Metro
Linea A Fermate Flaminio e Piazza di Spagna
Bus
Fermata Corso/Minghetti 62, 63, 83, 85, 119, 160, 492, 628
Fermata Corso/Ss. Apostoli 51, 62, 63, 80, 83, 85, 119, 160, 492, C3

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